Si è svolto mercoledì scorso, nelle sale ospitalità dello Stadio “Luigi Ferraris” di Genova, il terzo incontro stagionale del progetto Next Generation Sampdoria. La lezione teorica di mister Marco Giampaolo e del suo collaboratore Fabio Micarelli, durata un’ora abbondante, è stata ascoltata da oltre sessanta istruttori provenienti da ogni angolo d’Italia. Il Vado FC, che già dal 2015 aderisce al progetto Next Generation Sampdoria, era presente con una delegazione formata da Vincenzo Eretta, Sabrina Traina, Nicolò Costa e Nadia Galliano. Dopo il discorso introduttivo del responsabile del progetto Italo Calvarese, la serata ha avuto come tema centrale: “Il divertimento – la base dello sviluppo tecnico del giovane calciatore”.

Oggi pomeriggio il TG itinerante di Rai 3 ha fatto tappa a Vado Ligure. Con il giornalista Stefano Picasso e l’amministrazione comunale del Sindaco Monica Giuliano, erano presenti in Piazza Cavour una delegazione dei lavoratori di Bombardier e le varie associazioni civiche e sportive della città. Oltre ad alcuni atleti di prima squadra e settore giovanile, il Vado FC ha fatto la sua parte schierando anche il responsabile tecnico del settore giovanile Vincenzo Eretta, il direttore sportivo Valter Battiston ed il vicepresidente Roberto Argano, che ha risposto alle domande di Stefano Picasso riguardanti soprattutto la mitica Coppa Italia vinta dai rossoblù nel lontano 1922. Nell’occasione, infatti, è stata esposta davanti alle telecamere di Rai 3 la copia esatta del prestigioso trofeo. L’originale andò perduta nel 1935 quando venne “donata” nell’ambito dell’iniziativa “Oro alla Patria”. Così, settant’anni dopo, nel 1992, a margine di un’amichevole celebrativa con l’Udinese (la squadra sconfitta dal Vado con un gol di Felice Levratto nella finalissima del 1922), la società rossoblù ricevette dai rappresentanti della FIGC una copia esatta del trofeo.

Appuntamento importante in casa rossoblù. Infatti, sabato 1° dicembre, a partire dalla ore 10.00, si svolgerà la festa del Settore giovanile del VADO FC.

Nel programma della manifestazione, che si terrà presso il campo sportivo “Aldo Dagnino”, sono previste la foto di gruppo con tutti i tesserati e una lotteria con ricchi premi. Inoltre, sarà offerto un rinfresco.

E’ andato in scena lunedì scorso al campo sportivo “Aldo Dagnino” il primo allenamento per portieri con la presenza del responsabile portieri della Sampdoria Paolo Viviani e dei suoi collaboratori Matteo Ragagnini, Moreno Parodi e Armando Amicone. Inoltre, erano presenti anche il responsabile tecnico e il preparatore dei portieri del settore giovanile del Vado FC Vincenzo Eretta e Manuel Ghizzardi. Si è trattato di un allenamento dimostrativo per i portieri delle leve 2002-2003-2004. Poi, a seguire, sono scesi in campo anche gli atleti delle leve 2005-2006-2008-2008-2009-2010-2011, per un totale di 50 portieri provenienti da diverse società. Il Vado FC ringrazia gli istruttori e le società per la disponibilità dimostrata nell’inviare i propri tesserati.

Si terrà martedì 12 settembre (a partire dalla ore 17) la festa del Settore Giovanile del Vado F.C. edizione 2017-2018. La manifestazione si svolgerà presso il campo sportivo “Aldo Dagnino” e, alla presenza dei vertici societari, tutte le squadre del vivaio rossoblù saranno presentate assieme agli staff tecnici e dirigenziali. Inoltre, saranno presenti tutti i componenti (atleti e staff tecnici) di Prima squadra e Juniores, e l’intero Settore Femminile vadese. Agli intervenuti sarà offerto un ricco buffet.

SIETE TUTTI INVIATI!!!

Finale con i fuochi d’artificio per il Camp Tecnico organizzato dal Vado FC 1913. Per l’ultima settimana di attività è confermata da Barcellona la presenza di Juan Antonio Jimenez, nello staff del Barcellona Leva 2004, e di suo figlio Ruben, tecnico della squadra 2007 del Cerdanyola, società affiliata alla squadra azulgrana e reduce dal camp di Catania organizzato dall’Atalanta. Grazie all’amicizia che lega entrambi al responsabile della Scuola calcio rossoblù Giancarlo Bossolino, i due tecnici catalani impreziosiranno il camp vadese portando per tre lezioni la metodologia di lavoro della “cantera” del Barcellona. “Sono molto contento di partecipare con mio figlio Ruben al camp del Vado – afferma Juan Antonio Jimenez – ogni volta che vengo in Italia il campo del “Dagnino” è una tappa fissa, ma quest’anno l’invito di Bossolino ed Eretta mi ha particolarmente onorato ed emozionato. Sono certo che per me ma soprattutto per Ruben, giovane tecnico della scuola calcio e cresciuto ai camp di Eurocalcio 2000, sarà un’esperienza bellissima ed arricchente dal punto di vista umano e non solo da quello tecnico come confronto tra due scuole di pensiero, quella italiana e quella catalana. Ringrazio la società rossoblù del gentile invito e già da ora invito le squadre della Scuola calcio del Vado a partecipare a tornei ed amichevoli a Barcellona.” Se sono rose fioriranno…